La parola inglese “upcycling” è traducibile nella tendenza sempre più crescente di riutilizzare oggetti, mobili, vestiti e perfino bancali usati per trasformarli in qualcosa di nuovo, insomma, dare nuova vita a qualcosa che non è più efficiente o funzionale.
Tradotto nel mondo degli autonegozi e del commercio ambulante dei mercati rionali, “upcycling” è interpretato da noi di Nomec come un appello a non complicarti il lavoro, a non accontentarti del tuo veicolo non più efficiente e fare un passo avanti nella modernità e nell’aggiornamento che genera semplicità ed efficienza.
Lo sappiamo bene noi di Nomec, lo sanno bene i nostri clienti e lo vogliamo spiegare anche a voi attraverso l’ultimo ripristino che abbiamo realizzato:
Su questo veicolo ventennale sono stati effettuati lavori di restyling di grafica e del banco vendita, riverniciatura totale, riqualificazione e rinforzo strutturale del telaio, oltre che a un controllo meccanico completo e adattamento delle attrezzature installate.
Il risultato, oltre ad un ovvio miglioramento totale del veicolo e delle sue attrezzature, è un aumento significativo dell’efficienza garantita: efficienza generata dal ripristino di un veicolo di vent’anni. Con l’espressione “l’arte di dare nuova luce all’usato” intendiamo proprio questo, e ora lo sapete anche voi lettori.