Tra tutti gli allestitori di autonegozi, che permettono l’accesso al vano motore dei veicoli integrali grazie ad un piccolo cofano rimovibile, Nomec si è distinta depositando il brevetto della cabina ribaltabile; garantendo molteplici vantaggi che analizzeremo nel corso di questo articolo tecnico, la facilità di intervento manutentivo si sposa con un design pulito, che rimane coerente con il resto del veicolo.

La cabina del veicolo si apre a ventaglio in avanti grazie ad un pistone idraulico ad azionamento manuale, garantendo un accesso al vano motore facilitato rispetto agli integrali tradizionali: si pensi alla rimozione del motore o di alcune sue parti per assistenza o sostituzione. Il processo di rimozione su un veicolo standard avviene previa rimozione dell’assale anteriore, successivamente il motore viene sfilato da sotto; grazie alla cabina ribaltabile invece non è necessario questo procedimento in quanto l’accesso al motore si ottiene con l’apertura della cabina, che rivelerà l’intero vano motore sottostante.

I vantaggio sono tangibili anche all’interno dell’abitacolo: sono stati ricavati tre posti in fila con cintura di sicurezza integrata, i due sedili che fiancheggiano il posto del guidatore sono inoltre ribaltabili in avanti per creare all’occorrenza un ulteriore piano da lavoro. Ottimizzando gli spazi interni della cabina di guida, è stato possibile aumentare il corridoio d’accesso alla parte anteriore del banco (passaggio in cabina).

Sulla linea di facilità di intervento e ridotti costi di manutenzione, è stato installato un paraurti originale Iveco Stralis, di facile reperibilità in caso di sostituzione per incidente o ammaccatura, e fari originali Iveco per assicurare una migliore illuminazione della strada