Sapersi adattare, reinventarsi e organizzarsi per affrontare i cambiamenti di qualsivoglia natura sono caratteristiche necessarie per chi accetta il rischio d’impresa. A tal proposito abbiamo intervistato Gerardo Nigro, venditore ortofrutticolo del varesotto che, durante la fase 1 di contenimento del Covid-19, ha deciso di continuare a lavorare portando la spesa a casa dei suoi clienti.

-Che lavoro fa? Da quanto tempo?

Mi occupo della vendita di frutta e verdura ai mercati cittadini da ormai trent’anni.

-Come si è organizzato per continuare a fare il suo lavoro durante la Fase 1 di contenimento del Covid-19?

Avendo fidelizzato in questi anni con diversi clienti, ho deciso di contattarli telefonicamente uno ad uno per sapere se avessero bisogno di consegne a domicilio di frutta e verdura: così è stato. Ho iniziato a ricevere ordini tramite WhatsApp, organizzavo le consegne e le effettuavo con il furgone.

-Ritiene che questa soluzione lavorativa potrà avere un futuro dopo il Covid-19?

Inizialmente pensavo di si, ora però che le attività stanno pian piano riaprendo è difficile immaginare di continuare le consegne a domicilio, dovrei effettuarle solo la sera perché durante il giorno le persone torneranno a lavorare.

-Tornasse indietro, penserebbe di fare un allestimento di un autonegozio pensato solo per il mercato o a due veicoli distinti, un autonegozio ed un veicolo per la consegna a domicilio?

Tutti i giorni si pensa a come sarebbe potuta andare “se”, ma con i “se” e con i “ma” non si fa la storia. Posso dire che avere due veicoli diversi è certamente un vantaggio: l’autonegozio garantisce ampio spazio e visibilità sul mercato,oltre che un’ampia capacità di carico, un furgone più compatto è più agile invece, permette di consegnare con facilità la spesa a casa dei clienti, come ho fatto durante la prima fase di contenimento del Coronavirus.

-Cosa consiglia a chi vorrebbe reinventarsi come lei?

L’unica cosa che mi sento di consigliare è di contattare personalmente i propri clienti, parlare con loro e capire di cosa hanno bisogno, così da poterli aiutare, anche solo consegnando prodotti freschi a domicilio.